Il 24 dicembre scorso (2014), ci lasciava (troppo presto, aveva solo 59 anni) lo scrittore e poeta italo-brasiliano Julio Monteiro Martins.
Nato a Niterói, in Brasile, il 2 luglio 1955, ha avuto una ricca vita politica, sociale e culturale nel paese d’origine, sin da giovane. I suoi primi scritti escono nel 1977. Aveva solo 22 anni.
In Italia, dove si stabilisce all’inizio degli anni 90, insegna Lingua Portoghese e Traduzione Letteraria all’Università Degli Studi di Pisa e dirige il Laboratorio di Narrativa, che è parte del Master della Scuola Sagarana, a Pistoia.
In lingua italiana ha pubblicato:
Il percorso dell’idea (Bandecchi e Vivaldi, Pontedera, 1998)
Racconti italiani (racconti, Besa Editrice, Lecce, 2000)
La passione del vuoto (racconti, Besa Editrice, 2003)
Madrelingua (romanzo, Besa Editrice, 2005)
L’amore scritto (racconti, Besa Editrice, 2007)
La grazia di casa mia (poesie, Rediviva, 2013)
Link:
Qui l’omaggio reso a Julio Montero Martins su Nazione Indiana: “Grazie Julio Monteiro Martins grande guerriero xavante” di Mia Lecomte, Rosanna Morace, Pina Piccolo
Qui l’omaggio del Blog collettivo La Bottega del Barbieri: “A un compagno di viaggio”