L’apparizione nel 1994 di Lontano da Mogadiscio fu una novità all’interno della primissima produzione letteraria perché non si poneva come un racconto di vita, un racconto autobiografico, così come era avvenuto per Io, venditore di elefanti, Immigrato e Chiamatemi Alì. Gli elementi autobiografici era pochi e appena accennati.
Il libro è diviso in sei parti con l’intenzione di raggruppare gli argomenti su elementi omogenei. La prima parte è centrata sulla Somalia di una volta. E’ vissuta ancora come un paese mitico, da fiaba. “Il mio Paese un tempo era il paese delle favole”, è l’attacco con cui Shirin Fazel Ramzanali inizia il suo elaborato. Ma l’affermazione iniziale viene rafforzata da una serie anaforica di “c’era” e “c’erano” e finisce con “c’era un cielo immenso con le sue grandi nuvole che non finiva mai di raccontare favole” così che il senso favolistica risulta più marcato.
(Dalla recensione di Raffaele Taddeo – sul El-Ghibli)
Scheda:
Autore: RAMZANALI Fazel Shirin
Anno: 1994
Genere: Narrativa
Casa Editrice: Datanews
Collana: Oasi
Prezzo: € 6.20
Numero pagine: 65
ISBN: 9788879810845