Autore: Viorel Boldiş
Anno: 2013
Genere: Poesia
Casa Editrice: Rediviva
Collana: Phoenix
Prezzo: Euro. 10,90
Numero pagine:
ISBN:
Questo è un libro d’amore,
come raramente accade
Ci si può definire divinità solo quando dell’amore facciamo scopo costante della nostra vita. In quel caso, pare sia sempre più raro, ci si può paragonare a dio, di qualsiasi religione, che finalmente può (o potrebbe) credere in noi. Sembrerebbe normale, sembrerebbe facile ma dell’amore pare (e neppure in poesia) non si faccia uso corretto, ammesso anche di sapere quale esso sia.Se ancora sia principio e fonte primaria di vita e di proseguimento di essa o rimane una scusa in parte commerciale e in parte di proprietà acquisita di un essere che ci appartiene. A leggere le notizie e scoprire quanti delitti d’amore si commettano, sembra di non avere capito nulla e la poesia che per secoli ci ha pur segnato qualche traccia e insegnato qualche elemento, sembra piuttosto svanita nella maggior parte del mondo civilizzato o modernizzato che sia. Ecco Viorel Boldis che per l’intero suo libro di poesie ce lo mostra. Quest’amore che vive, che freme:
…“tra la mia bocca di mezzo
e il tuo corpo dappertutto
quanto è pieno
il tuo vuoto di me
quanto sono amato
dal tuo amore
nessuna esitazione
tra la tua carne
e la mia carne
sta solo dio
quanto te
c’è nell’essere mio”.